I Culurgiones sono uno dei più preziosi gioielli della tradizione gastronomica sarda. Questi raffinati fagottini in pasta fresca, ripieni di patate, pecorino e una nota fresca di menta, vengono chiusi con la caratteristica chiusura a spiga – simbolo di buon auspicio e legame con la terra. Anticamente donati per celebrare la fine del raccolto o onorare i defunti, i culurgiones oggi portano in tavola l’essenza dell’artigianalità e della cultura pastorale dell’isola, reinterpretati qui in una versione rustica e intensa con la carne di castrato.
Ingredienti
Per il fondo bruno:
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Ossa e parature di coscio di castrato
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1 cipolla
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1 carota
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1 costa di sedano
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2 spicchi d’aglio
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Un rametto di rosmarino
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Qualche grano di pepe nero
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Olio extravergine d’oliva
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Acqua fredda q.b.
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Un cucchiaio di concentrato di pomodoro (facoltativo)
Per la farcia:
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Le carni disossate e parate, usate per il fondo
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Un filo d’olio EVO
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Erbe aromatiche tritate (menta, prezzemolo, timo)
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Scorza di limone grattugiata
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Sale e pepe q.b.
Per la pasta dei culurgiònes:
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300 g di semola rimacinata di grano duro
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150 ml di acqua tiepida
- Un pizzico di sale

Procedimento
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Fondo bruno:
In una teglia, arrostire le ossa e le parature in forno ben caldo finché saranno ben caramellate. Trasferire tutto in una pentola capiente con un filo d’olio, aggiungere le verdure tagliate grossolanamente e far tostare. Coprire con acqua fredda, aggiungere erbe e pepe, e lasciar sobbollire a lungo, anche 5-6 ore. Filtrare. Le ossa si scartano, ma non il resto: ciò che resta si tiene per la farcia. -
Farcia:
Tritare finemente la carne e le verdure del fondo. Rosolare in padella con poco olio, unire le erbe aromatiche fresche, scorza di limone, sale e pepe. Lasciar raffreddare. Deve risultare una farcia profumata e consistente.
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Pasta:
Impastare la semola con l’acqua e un pizzico di sale fino a ottenere un impasto liscio. Far riposare 30 minuti coperto. Stendere sottile, ricavare dischi e farcirli con il ripieno, richiudendoli a spiga secondo la tradizione dei culurgiònes ogliastrini. -
Cottura:
Cuocere i culurgiònes in acqua salata finché salgono in superficie. Scolarli e piastrarli su una padella ben calda con un filo d’olio, per ottenere una crosticina dorata. -
Impiattamento:
Disporre i culurgiònes piastrati sul piatto. Nappare con il fondo bruno caldo e ristretto. Completare con scorza di limone fresca, qualche fogliolina di erbe aromatiche e sale Maldon affumicato.
“Anche con quello che normalmente si butta via… si può fare un buon piatto.”
E le nostre nonne lo sanno bene.

I CONSIGLI DI ROBERTO
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